Tanti hanno necessità di visualizzare il baratro, di capire dentro cosa stanno precipitando.
Questo può aiutare a comprendere , non solo perché si dà un nome a ciascuna fase, ma soprattutto perché illustra visivamente quello che sostengo (per esperienza diretta) da sempre: Per poter iniziare un percorso di risalita è necessario toccare il fondo.
Scendere a guardare in faccia il dolore, lasciarsi andare a sentire la sofferenza in tutti i suoi più minuscoli dettagli, senza evitarla, senza mettere lo sporco sotto al tappeto.
Non pensiate che il percorso sia lineare come in questo schema. No. Non lo è si fanno passi avanti e si fanno passi indietro. Si ritorna sui propri passi. A volte sembra che niente potrà mai più cambiare. A volte ci sembrerà di rassegnarci al fatto che la nostra vita, da quel momento in poi possa essere solo il vuoto di quella terribile assenza.
Datevi il tempo, datevi tutto il tempo che serve. E amatevi, ricordate di amarvi.
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