Tu eri sempre il primo della mia lista, il regalo per te era quello a cui dedicavo più energie, era quello che mi scaldava il cuore. Quello più importante.
Volevo farti felice, volevo regalarti quello che desideravi. Spiavo i tuoi occhi per indovinare cosa cercare. Rivoltavo il mondo per trovarlo.
Ho il nostro ultimo Natale stampato nel cervello, impresso nel cuore. Sfrigolante della tua mancanza.
E il tuo nome continua a essere il primo.
Come sempre.
Ma non posso più rivoltare il mondo. Mi manchi.
Nessun commento:
Posta un commento
i commenti sono moderati.
I commenti verranno letti solo da me, se necessario vi risponderò per email, per cui, se volete entrare in contatto con me è indispensabile inserire il vostro indirizzo email. Difficilmente vi risponderò su questo blog.
Qualche commento potrei anche decidere di pubblicarlo, se volete che rimanga privato segnalatemelo.
Evitate di scrivermi stupidaggini, non sono in vena di accoglierle.