Inizio a spazzare la tua tomba bagnata, i rametti rimangono appiccicati alla pietra, nemmeno loro desiderano staccarsi da te.
Spazzare una tomba, che altro più posso ormai fare per prendermi cura di te?
Ricordo il nostro primo capodanno insieme, e l'ultimo, inaspettatamente ultimo.
E tutti gli altri in mezzo.
Prezioso ricordo.
Non c'è null'altro che il ricordo e la rabbia, il dolore per quello che non potrà mai più essere.
E tutti gli altri in mezzo.
Prezioso ricordo.
Non c'è null'altro che il ricordo e la rabbia, il dolore per quello che non potrà mai più essere.
Quel capodanno senza fuochi, strano per me, ma non per te, con la testa piegata all'indietro a guardare un cielo che non avevo mai visto, cercando con gli occhi la Croce del Sud.
Nulla è più come era, e nulla ha più senso. Le lacrime colano nel collo.
Domani è il 2014, e tu non lo scriverai mai. Mi manchi tanto. Vorrei non scriverlo mai neppure io.
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