Dentro siamo morti, anche se con voi ridiamo, scherziamo.
Dentro non abbiamo più nulla se non il ricordo struggente, il rimpianto per quello che non potremo più avere, una triste invidia verso chi ha ancora accanto il compagno. Dentro abbiamo il dolore, il desiderio di scomparire, morire per mettere fine a tutta questa sofferenza continua.
Se noi siamo bravi, o se voi non volete vedere la sofferenza, penserete "hai visto come si è ripresa!"
La maschera la indossiamo talvolta anche per proteggere noi stessi, per proteggerci dalla compassione pelosa dei soliti curiosi e pettegoli. Per proteggerci sul lavoro, perché del lavoro abbiamo un bisogno disperato, sia economico, sia psicologico, e sul lavoro la comprensione per noi dura meno di un mese, dopo, senza la maschera, diventiamo fastidiosi, ci possono persino credere inaffidabili, ma questo è un capitolo a parte.
Indossiamo la maschera, ma abbiamo un disperato bisogno che qualcuno riesca a vederci oltre la maschera, che qualcuno ci chieda "come stai" essendo disposto ad ascoltare la vera risposta a questa domanda.
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